Biomateriali implantari emergenti

La storia dello sviluppo e del progresso degli impianti dentali è un viaggio magnifico e affascinante nel tempo. Non si può che fermarsi e meravigliarsi dell'ingegno dell'uomo nel corso degli anni in questa arena di ricerca e di studio. I materiali in cui sono stati sviluppati gli impianti dentali vanno dal filo di legatura d'oro, alle conchiglie, all'avorio, al cromo, al cobalto, all'iridio e al platino. Dai progetti di impianti a spirale in acciaio inossidabile alle creazioni a doppia elica e alle forme di radici endossee, i ricercatori dentali e i medici hanno lavorato in fretta e furia; hanno generato molte strutture per sostituire le posizioni che un tempo occupavano i denti naturali. Anche le superfici dentali sono state modificate per diminuire il tempo di guarigione per l'osteointegrazione. Le superfici modificate hanno incorporato l'uso di idrossiapatite, compositi, carbonio, vetro, ceramica e ossido di titanio. Per rendere l'esterno il più adatto possibile, le superfici degli impianti sono state inoltre sabbiate, ossidate, fluorate, mordenzate e medicate. Il più recente e innovativo rivestimento in laminan è al centro dell'attenzione degli attuali sforzi implantari.