Acqua Selvaggia

I cittadini di un Paese della pi ampia pianura italiana, messi in ginocchio da diverse alluvioni e frana, iniziano a gridare forte la propria disperazione. In un bar, riaperto dopo le sconvolgenti catastrofi per dare alla citt un principio di normalit , un giovanissimo magistrato venuto dal Meridione, il dottore Barone Cataldo Maria Walter da Sanz-Crespo del Noce, fa sua le furenti critiche per l'inerte magistratura di fronte a quanto la citt costretta a subire senza che qualcuno vi ponga rimedio. Inizia ad indagare insieme all'impiegata della cancelleria, Elisa Barbato e ai due poliziotti della squadra di Polizia Giudiziaria prossimi alla pensione.Le indagini si svolgono principalmente al comune, dove il procuratore capo ha diverse importanti amicizie, si vocifera nei corridoi della procura. Si vocifera anche che ha velleit di carriere politica candidandosi a sindaco, per cui le indagini del giovane sostituto non sono autorizzate e devono rimanere segretissime, pena: passare da indagare ad indagati. Il Barone Crespo del Noce sente la necessit di inserire nella relazione da presentare al procuratore capo, per metterlo davanti al fatto compiuto, il parere di un geologo, il quale gli consegna il 'mattone'.Seguendo il 'mattone' scopre un subdolo intreccio di corruzione tra il comune ed abbietti personaggi che ruotano intorno ad esso e mette il dito nel vespaio del centro di manovalanza criminale della citt da cui subisce mortali attentati.