Un cavallo verdastro. E altre poesie

Mi ? rimasto tutto in gola/quello che avrei voluto dirti/e non ti ho detto. /E che ti bisbiglio ora, /non a parole, /che non ero capace allora/e non lo sono ora./Quante volte/ti ho detto con gli occhi quello che non riuscivo /a dirti a parole, /per timidezza o pudore non lo so, /come la prima volta che ti vidi, /con le braccia incrociate sul davanzale, /ti sporgevi dalla finestra, /al pianterreno della casa sul corso/mi guardavi, ti sorrisi, /e ti amai per sempre./Erano tutte in quel sorriso/le parole che mai poeta o scrittore/ebbe a cantare o scrivere./Le stesse che avrei voluto dirti/e non ti ho detto. Stringimi la mano/in questo momento di tribolazione. /Stringimi la mano e dimentica i giorni tristi./Stringimi la ma mano e dimmi: ti voglio bene;/ed io ti dir? ti amo /Parole che forse non ho mai detto /che sono rimaste sulle labbra. /Stringimi la mano /come la prima volta che t'incontrai/in quella piazza che non ricordi pi?./Stringimi la mano e sussurrami: /Quanto ti ho amato, /oh quanto ti ho amato./Stringimi la mano /ora che l'andatura si fa lenta /e duro il cammino/Stringimi la mano /fermi sulla barca in attesa della riva./Stringimi la mano quando saremo in porto. /Stringimi la mano.Stringimi la mano/Ora che/scorre davanti agli occhi/la vita che abbiamo vissuto./Stringimi la mano/e sapr? che mi vuoi bene, /che mi hai voluto bene./E poco importa/se il porto non lo raggiunger? mai. Se l'emozione/frammista a timidezza, /sul finire dell'adolescenza, /non mi avesse chiuso la gola/e fermato le parole, /ti avrei detto.../No, non so proprio/cosa ti avrei detto;/era la prima volta/che succedeva d'innamorarmi/e non sapevo da dove cominciare.

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